L’anestesia veterinaria ha visto aumentare negli ultimi anni il proprio prestigio.
La figura dell’anestesista veterinario, storicamente assente nel panorama della medicina veterinaria, e ormai riconosciuta come parte essenziale della clinica veterinaria, almeno in strutture di medie e grandi dimensioni.
Gli interventi chirurgici sui piccoli animali sono diventati progressivamente sempre più mirati e tecnicamente complessi, da qui l’esigenza di una figura professionale specialistica con conoscenze di anatomia, fisiologia, farmacologia, medicina e chirurgia, che consentono un approccio al paziente distinto ma nello stesso tempo complementare a quello del chirurgo.
Molteplici sono le responsabilità e i compiti di un anestesista veterinario:
– Valutare le condizioni fisiche dell’animale.
– Decidere il migliore protocollo anestetico conoscendo i farmaci utilizzati e il loro effetto sull’organismo e\o su eventuli patologie concomitanti.
– Applicare e interpretare un adeguato monitoraggio.
– Conoscere le apparecchiature relative all’anestesia.
– Controllare il dolore perioperatorio sapendo utilizzare, se necessario, tecniche anestetiche appropiate.
– Informare il proprietario in modo accurato ed equilibrato sui potenziali rischi legati al tipo di anestesia più indicata per il suo animale.